Ana de Brito Rede lavora come incaricata nel settore Gestione delle prenotazioni e degli scostamenti di FFS Cargo. Che cosa le piace di più? E quali sono le sfide più impegnative?
Ana, cos’ha di particolare la tua professione?
Ho una visione d’insieme sul complesso mondo della logistica dei trasporti. Vedo cosa è necessario per un corretto svolgimento, dalla prenotazione al trasporto vero e proprio fino alla contabilità, ma anche il cliente, la merce e il tragitto – che sia in Svizzera o all’estero. È questo l’aspetto che rende interessante il mio lavoro.
Come si svolge la tua giornata lavorativa?
Lavoriamo 24 ore su 24. A seconda del turno ho diversi compiti, che possono essere la registrazione di ordini di trasporto o la gestione della mailbox di gruppo, la scansione di documenti di trasporto internazionali o un confronto dei dati. Oggi, ad esempio, ho il turno pomeridiano dalle 14.10 alle 22.40, nel quale mi occupo soprattutto della mailbox e rispondo direttamente alle richieste della clientela.
Cosa chiedono più spesso i clienti?
La domanda più frequente è «Dov’è il mio carro?». Fortunatamente basta inserire una semplice richiesta nel sistema di prenotazione CIS-online per trovare subito la risposta.
Qual è l’aspetto più divertente del tuo lavoro?
Mi piace moltissimo quando ho la possibilità di sfruttare le mie conoscenze linguistiche, quindi ogni chiamata dal Ticino o dalla Svizzera romanda mi rende felice. Mi piace anche riuscire a rispondere a domande complesse. Vale a dire, quando devo fare ricerche per risolvere un problema. Ad esempio una volta è successo che, secondo il sistema, un carro merci avrebbe dovuto trovarsi a Berna, ma in realtà non era lì. Allora ho dovuto indagare con il team regionale di Cargo Produzione e con altri servizi interni. Mi sono sentita una detective, proprio come Miss Marple (sorride).
Quali sono le sfide più impegnative?
A volte ci sono giorni in cui nulla sembra funzionare. In questi casi sono felice di potermi rivolgere a colleghe e colleghi che mi danno suggerimenti. Ma è utile anche la mia formazione di operatrice per la comunicazione con la clientela, che mi aiuta a trovare le parole giuste nelle situazioni difficili. E al termine della giornata è una bella soddisfazione riuscire a offrire una soluzione ai clienti.
Cosa deve portare con sé chi è interessato a questa professione?
Una cosa che non deve assolutamente mancare è la passione per il contatto con la clientela. Sono importanti anche le conoscenze linguistiche o la disponibilità ad acquisirle. Al momento siamo in procinto di introdurre un nuovo sistema di prenotazioni. Bisogna anche essere inclini a lavorare con sistemi online e non aver timore della digitalizzazione.
È una professione che senti di consigliare ad altri?
Assolutamente sì! FFS Cargo e il settore dei trasporti sono decisamente interessanti. Si tratta di un lavoro vario e la collaborazione con la clientela è molto costruttiva e aperta. Le mie colleghe e i miei colleghi sono cordiali e disposti a offrire il loro supporto a livello intersettoriale (è raggiante.) Ciò che una persona interessata deve assolutamente avere è la disponibilità a orari di lavoro irregolari. Io personalmente lo apprezzo, perché così la mattina o il pomeriggio posso andare ad esempio al centro fitness. Un altro vantaggio nel nostro team è che, nel turno mattutino e in quello pomeridiano, possiamo lavorare da casa. Alla fine del turno basta un clic per terminare il servizio.
Per concludere: qual è al momento l’aspetto più significativo per te?
Sono molto felice di essere diventata una formatrice e di poter affiancare una persona all’inizio del suo percorso professionale.
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