In che modo il Consiglio federale intende promuovere il traffico merci su rotaia e quali sono gli argomenti fondamentali per le ferrovie merci: diamo uno sguardo approfondito al Messaggio concernente la revisione totale della legge sul trasporto di merci.
Stando alle previsioni, nei prossimi 15 anni il traffico merci su rotaia in Svizzera aumenterà fino al 30%. Il «Messaggio concernente la revisione totale della legge sul trasporto di merci» (francese) analizza la situazione attuale, formula previsioni e definisce obiettivi. Il documento presenta per la prima volta una strategia globale volta a delineare un traffico merci ferroviario sostenibile e orientato al mercato in Svizzera, e a definire le relative condizioni quadro. Oltre all’analisi della situazione attuale e alle previsioni sul traffico per il futuro, il messaggio contiene numerose proposte concrete scaturite dal dibattito finora condotto. Gli obiettivi prioritari volti a promuovere il traffico merci su rotaia sono:
Argomento chiave
1. la Confederazione definisce le condizioni quadro per uno sviluppo sostenibile del traffico merci e una «co-modalità» efficiente;
2. la Confederazione garantisce un’infrastruttura ferroviaria orientata alle esigenze e impianti di trasporto merci adeguati;
3. la Confederazione assicura l’accesso indiscriminato agli impianti di trasporto merci;
4. In linea di principio le offerte nel traffico merci su rotaia devono essere orientate all’autonomia finanziaria.
Tali obiettivi sono sostenuti dai Cantoni, dal settore della logistica e del traffico merci oltre che da molti altri stakeholder. Per le ferrovie merci sono prioritari in particolare i seguenti argomenti:
1. Autonomia finanziaria: le ferrovie merci, e quindi anche FFS Cargo, devono operare sul mercato con spirito imprenditoriale. In questo modo possiamo orientare la nostra offerta alle esigenze dei clienti sfruttando i punti di forza della ferrovia. Questo è anche l’obiettivo dell’industria svizzera. Inoltre, le FFS devono essere svincolate dall’obbligo di gestire il traffico merci come una «core mission» perché quest’obbligo contraddice il concetto stesso di autonomia finanziaria.
2. Condizioni quadro: le condizioni quadro devono essere elaborate in modo tale che offrire un trasporto merci in Svizzera risulti vantaggioso malgrado le brevi distanze. In questo contesto l’affidabilità a lungo termine diventa d’importanza strategica per tutti gli attori del mercato, affinché investire in una logistica che impieghi la ferrovia non diventi un rischio.
3. Processo di pianificazione: in un processo di pianificazione per il traffico merci su rotaia, istituzionalizzato e sancito per legge, devono essere coinvolti gli stakeholder interessati p.es. del settore o dei Cantoni, in modo da generare un sistema che aiuti a pianificare gli impianti di trasporto merci con una visione globale.
4. Accesso alla rete: devono essere introdotti come nuovi strumenti di gestione un programma di utilizzazione della rete e dei piani di utilizzazione della rete. Questi servono a garantire a lungo termine le tracce per il traffico merci su rotaia e devono impedire che quest’ultimo venga messo in posizione di svantaggio dal traffico viaggiatori.
5. Promozione finanziaria: la Confederazione focalizza l’attenzione sull’incentivazione degli investimenti per gli impianti di trasporto merci (terminal del TC, binari di raccordo), così come sulla restituzione della TTPCP nel trasporto combinato. Così facendo crea una base per promuovere le innovazioni tecnologiche.
6. Concertazione tra strada e rotaia: con la proposta per la revisione totale della legge sul trasporto di merci, il Consiglio federale intende promuovere la cooperazione tra trasporto ferroviario e stradale. I due vettori di trasporto devono essere scelti e impiegati a seconda dei rispettivi punti di forza specifici. Rimangono invariate le attuali normative stradali (tra cui il divieto di circolazione notturna e di cabotaggio, la TTPCP, i limiti di peso).
Il soggetto dovrebbe essere discusso all’inizio di settembre in seno alla Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale (CTT-N). Il Consiglio nazionale dibatterà l’argomento per la prima volta in seduta plenaria nella sessione invernale 2014. Il Consiglio degli Stati dovrebbe poi deliberare sulla proposta nella sessione primaverile 2015.
Cosa sono esattamente i piani di utilizzazione della rete? E qual è l’orientamento imprenditoriale di FFS Cargo? Come si individua il fabbisogno di tracce? Quali impianti di trasporto saranno promossi? Risponderemo prossimamente a queste e ad altre domande sempre su questo blog.
La strategia globale (fr) formula per la prima volta una politica concordata e definisce gli obiettivi per il trasporto merci su rotaia. Propone inoltre misure concrete per conseguire tali obiettivi. Uno degli obiettivi prioritari della proposta è il futuro sviluppo del traffico merci su rotaia. Di questo obiettivo fanno parte le tracce garantite, affinché sia assicurata la qualità per i nostri clienti. Promovendo le innovazioni e incentivando gli investimenti nell’infrastruttura si prepara il traffico merci su rotaia ad affrontare bene il futuro. Per saperne di più cliccate qui.