Nella nuova innovation room di FFS Cargo diversi team si arrovellano sui loro progetti. Lì, tra sedie colorate e un divano rosso, possono star certi che nasceranno idee migliori che nei loro grigi uffici.
Olten, Aarepark, sede centrale di FFS Cargo, primo piano interrato. All’ingresso c’è un tavolone di legno circondato da sedie eleganti. Ai suoi piedi un moderno tappeto con motivi geometrici richiama le ultime tendenze di arredamento. Sul tavolo, tra piante e penne colorate, fanno capolino gli orsetti gommosi e i cioccolatini dei collaboratori. Siamo nell’«Innoterminal» di FFS Cargo. Questa straordinaria innovation room, nella quale si respira un’aria quasi da Silicon Valley, è aperta dalla primavera 2017. Promuove la creatività e la collaborazione intersettoriale tra i collaboratori.
Lontani dagli aridi uffici.
A destra del tavolo creativo è appesa una lavagna magnetica di dimensioni enormi. Tra i foglietti attaccati si scorgono schizzi intricati e termini informatici piuttosto oscuri per i profani. Più oltre ci sono un divano rosso con cuscini colorati e uno schermo gigante. In sottofondo risuona lieve una musica. Qui ci si sente un po’ come nel salotto di casa o, più propriamente, nel cuore di una start-up. E infatti, questa sala è pensata per dare un luogo di incontro a chi sta sviluppando progetti di innovazione.
All’«Innoterminal» le menti creative si arrovellano sulle loro idee, fissandole prontamente su moodboard e sullo schermo gigante. «L’«Innoterminal» è perfetto per allontanarsi dagli uffici piuttosto aridi dei piani superiori e sviluppare nuovi progetti», afferma Gianpaolo Leccardi, uno dei creativi e responsabile del progetto «Interfaccia clienti digitale». Questa atmosfera ispiratrice è fondamentale soprattutto per quei progetti che necessitano di numerose idee nuove e nuovi collegamenti. Chi pensa che all’«Innoterminal» i team se la prendano comoda si sbaglia: per essere autorizzati a usare questa sala i collaboratori devono dare dei risultati e i progetti vengono regolarmente valutati rispetto agli esiti raggiunti.
Ma all’«Innoterminal» non c’è solo il team di progetto «Interfaccia clienti digitale». Anche il team «Automazione» ha deciso di prendere armi e bagagli e di venire qui a svolgere un workshop. Philipp Thalmann, capoprogetto senior, è entusiasta di questa innovation room. Qualcuno potrebbe muovere delle critiche circa il fatto che i team hanno già le sale concentrazione per incontrarsi, potrebbero usare semplicemente quelle. «Facciamo anche questo ovviamente. A volte, però, abbiamo bisogno di un luogo in cui poter pensare fuori dagli schemi e questo soprattutto quando si parla di innovazione», spiega Thalmann, «per questo ritengo che questa sala sia un’idea decisamente riuscita.»