A Olten si sono riunite oltre 30 persone interessate a conoscere meglio la formazione di macchinista a FFS Cargo. Uno di loro ha viaggiato addirittura per diverse centinaia di chilometri per esserci.
La sala era ben gremita, i volti esprimevano grandi aspettative. A fine aprile, circa 30 persone interessate, tra cui cinque donne, hanno partecipato a un evento informativo che ha avuto luogo a Olten. Alcuni dei partecipanti hanno già terminato un tirocinio e sono ora alla ricerca di una nuova sfida professionale. Altri sognavano fin da ragazzini di diventare macchinisti, da quando hanno avuto la possibilità di accompagnare uno zio in cabina di guida.
I rappresentanti di FFS Cargo sono felici che la manifestazione abbia destato un così vivo interesse, in quanto c’è carenza di macchinisti. Attualmente, FFS Cargo impiega circa 650 macchinisti, ma i vari cantieri, le formazioni sulla sicurezza per la segnalazione in cabina di guida ETCS Level 2, nonché un’imminente ondata di pensionamenti rendono necessario il coinvolgimento di più personale.
Per tale motivo, FFS Cargo organizza regolarmente manifestazioni informative che vertono sulla formazione di macchinista. In tale ambito, gli interessati hanno la possibilità di ottenere maggiori informazioni circa i requisiti e la formazione e di dare uno sguardo al lavoro quotidiano che un macchinista svolge presso FFS Cargo.
Gli ospiti hanno ascoltato con particolare interesse il racconto del macchinista Cargo Andreas Hofer. Quest’ultimo ha terminato la propria formazione presso FFS Cargo nel 1988. Hofer apprezza il fatto di doversi assumere le proprie responsabilità, ha elencato vantaggi e svantaggi del lavoro a turni e ha raccontato cosa accade in caso di incidenti o complicazioni sulla tratta. È entusiasta degli incontri dopo il lavoro con i colleghi e delle corse in solitaria sulle linee di montagna innevate. Il perito esaminatore Urs Schär ha terminato l’intervento ridacchiando e dicendo che i macchinisti hanno il posto di lavoro con la visuale migliore. FFS Cargo offre, anche dal punto di vista professionale, ottime prospettive: dopo una formazione conclusa con successo, i neo diplomati possono contare su un posto fisso e su buone possibilità di formazione continua.
Un requisito per presentare una candidatura è la conoscenza di una seconda lingua nazionale. Questo aspetto desta qualche preoccupazione tra molti dei partecipanti a Olten, e anche a un candidato arrivato appositamente dal nord della Germania. Quest’ultimo parla danese, svedese, finlandese e comprende addirittura l’islandese, ma purtroppo non conosce né il francese né l’italiano. Tuttavia, Andreas Ingold, responsabile del personale di locomotiva a Olten, è fiducioso: «Un ragazzo che ha un tale talento per le lingue, non avrà certo problemi a impararne un’altra».
Pubblicazioni apparse finora:
Järmann, macchinista Cargo: Dopo dieci anni, il lavoro mi appassiona ancora
Durgniat, macchinista Cargo: «Ogni treno è diverso»
Alla pagina http://www.ffs.ch/gruppo/impieghi-carriera/esperienze-professionali/seconde-formazioni/macchinista.html è possibile trovare ulteriori informazioni in merito alla formazione a FFS Cargo e alle date del prossimo evento informativo.