Scartabellare documenti ormai è fuori moda. Nicolas Perrin, CEO di FFS Cargo, lavora pressoché senza supporti cartacei. L’iPad è il suo compagno più fedele. «Ho sempre il mio ufficio con me», afferma Perrin.
Da un po’ di tempo ormai Nicolas Perrin ha alleggerito il suo bagaglio di qualche chilo. Al posto di una ventiquattrore strabordante di scartoffie, il CEO di FFS Cargo porta con sé solo l’iPad ai suoi appuntamenti di lavoro. Protetto da una custodia rossa, è diventato un compagno inseparabile.
«È la soluzione ideale per me considerando che sono spesso in viaggio. Per prepararmi alle riunioni mi basta il mio iPad e non devo più portarmi dietro montagne di carta», spiega Perrin. Prima dei suoi appuntamenti può scaricare i documenti e le presentazioni più recenti tramite un’app e leggerli ed esaminarli sfiorando semplicemente lo schermo con un dito.
In passato i documenti cartacei spesso gli venivano recapitati a casa o in ufficio. «Così impiego meno tempo per accedere ai documenti che mi occorrono, di conseguenza sono più produttivo e posso sempre avere il mio ufficio con me», commenta Perrin. E anche se dovesse smarrire il suo piccolo “ufficio” rettangolare, Perrin sa che i dati sensibili sono protetti da elevati standard di sicurezza. Sia l’iPad che l’accesso ai documenti sono infatti protetti da password e inoltre i dati sono criptati. La perdita di una pila di documenti contenenti informazioni importanti sarebbe invece più problematica.
In una nuova serie i collaboratori di FFS Cargo presentano il proprio strumento di lavoro.
I. l’assistente elettronico del macchinista
Un flusso di informazioni che fa la differenza
L’iPad è uno strumento molto versatile: Perrin lo usa per controllare le e-mail, annotare gli appuntamenti o leggere le ultime notizie. Se necessario, durante le riunioni può usarlo anche per accedere a vecchi protocolli e per cercare una determinata parola tramite un’apposita funzione. Insomma un aiuto molto prezioso per il lavoro quotidiano!
«Il flusso e la disponibilità di informazioni oggigiorno fanno la differenza per molte aziende», dichiara il CEO di FFS Cargo. Le FFS hanno preso atto di questa esigenza e hanno deciso, nell’ambito del progetto «Collegare i collaboratori in rete», di dotare tutte le categorie professionali di strumenti di lavoro mobili. Al più tardi alla fine del 2015, infatti, tutti i collaboratori saranno raggiungibili per e-mail e per telefono, avranno accesso a informazioni rilevanti per il lavoro, potranno comunicare tra loro e utilizzare applicazioni semplici e intuitive.
Tuttavia nemmeno Perrin è pronto a rinunciare completamente alla carta. «Una lettera scritta a mano o un biglietto di auguri per il compleanno non possono essere sostituiti neanche dall’iPad.»