La ferrovia è responsabile solo di una minima parte delle emissioni di CO2 prodotte in tutto il settore del traffico merci. È quanto dimostra lo «Studio sul mercato della logistica svizzera 2014», recentemente pubblicato dall’associazione di categoria GS1 e condotto in collaborazione con la cattedra di Gestione logistica dell’Università di San Gallo.
Nello «Studio sul mercato della logistica» (pubblicato annualmente) quest’anno gli autori hanno illustrato per la prima volta anche le emissioni di CO2 responsabili dei mutamenti climatici. Il traffico merci ferroviario riceve ottimi voti: il trasporto su rotaia (ad alimentazione elettrica) rappresenta la modalità più ecologica in assoluto rispetto al trasporto via acqua, su strada e via aerea. Gli autori dello studio hanno calcolato la media delle emissioni di CO2 per singolo vettore e sono giunti al seguente risultato.
Vettore | Indice (ferrovia ad alimentazione elettrica = 1) |
Ferrovia (alimentazione elettrica) | 1 |
Ferrovia (alimentazione diesel) | 249 |
Via acqua | 87 |
Su strada | 674 |
Via aria | 7657 |
Media delle emissioni di CO2 per tonnellata-chilometro
Questo significa che il trasporto di una tonnellata per un chilometro tramite (ferrovia ad alimentazione elettrica) causa 7657 volte meno CO2 rispetto al trasporto aereo, e 674 volte meno rispetto al trasporto su strada. Anche il trasporto con una locomotiva a diesel risulta all’incirca 2,7 volte più ecologico di quello su strada. Rispetto all’intero volume di emissioni di CO2 in Svizzera, la quota causata dalla ferrovia merci corrisponde del resto al 13% circa.
Con l’edizione 2014 lo «Studio sul mercato della logistica svizzera» giunge alla sua settima edizione. I calcoli non si riferiscono solo al traffico nazionale, ma prendono in esame anche il traffico di transito nonché import ed export. Le analisi non tengono conto dello sfruttamento delle capacità, ma si basano solo sulle capacità di trasporto (tonnellaggio) e «rappresentano quindi solamente delle indicazioni approssimative», come scrivono gli autori.
Martina Blanke, responsabile del tema sostenibilità da FFS Cargo, si dichiara tuttavia soddisfatta del risultato e dichiara: «Le merci vanno trasportate su rotaia! Lo studio dimostra ancora una volta che la ferrovia merci fornisce grandi prestazioni mantenendo al minimo l’impatto sull’ambiente.» I calcoli si basano sul programma software EcoTransIT con cui è possibile confrontare fra loro le emissioni e il consumo energetico di diversi vettori.
Lo «Studio sul mercato della logistica svizzera 2014» si può ordinare qui (solo in tedesco o francese).