L’appello lanciato sul mercato per la conclusione di un partenariato con FFS Cago ha attirato diversi interessati dalla Svizzera e dall’estero: il numero e l’interesse hanno superato le aspettative delle FFS.
Nelle prossime settimane gli interessati selezionati verificheranno la documentazione di vendita di Cargo per presentare le proprie offerte.
Entro la fine del 2019, FFS Cargo intende aprire l’azionariato a operatori di mercato e/o grandi clienti per una partecipazione di minoranza. SBB Cargo International applica già questo modello con successo dal 2011. I possibili partner dovranno sostenere e investire in FFS Cargo come azienda affidabile e finanziariamente sostenibile, contribuire alla definizione strategica della sua attività e partecipare attivamente al trasporto su rotaia quale attività ecologica e orientata al futuro. Dall’appello che abbiamo lanciato sul mercato il 20 settembre 2018, hanno manifestato il proprio interesse diversi partner. Quelli selezionati avranno ora modo di esaminare attentamente la documentazione aziendale di FFS Cargo SA e potranno presentare la propria offerta entro fine anno. Nel primo trimestre del 2019 inizierà il processo di negoziazione vero e proprio, che entro fine anno dovrebbe portare alla conclusione formale di uno o più partenariati. Provvederemo ad aggiornarvi non appena ci saranno novità concrete. Come comprenderete, per ragioni di riservatezza, non possiamo commentare le affermazioni riportate dai media.
Da inizio 2019 Cargo diventerà una società del Gruppo
A partire dal 2019 Cargo si staccherà maggiormente dal Gruppo e verrà gestita come società del Gruppo autonoma dal punto di vista organizzativo con maggiori competenze decisionali. Ciò accrescerà l’autonomia imprenditoriale senza far venir meno i vantaggi fondamentali della ferrovia integrata. Per Produzione, Vendita e Asset Management l’integrazione non avrà alcuna ripercussione sul piano operativo. Il 2019 sarà quindi un anno di passaggio caratterizzato dalla migrazione verso la forma di «società del Gruppo». A partire dal 2019 è previsto un Consiglio d’amministrazione esterno; la ricerca è già stata avviata. Dopo la conclusione del processo di partenariato, dal 2020 entrerà in funzione un presidente del Consiglio d’amministrazione esterno.