Ogni anno, con i suoi trasporti FFS Cargo consente di evitare oltre due milioni di viaggi con mezzi pesanti. È impressionante. Ma cos’altro fa l’azienda per la sostenibilità? Scopriamolo insieme!
Le cifre parlano da sé: il trasporto ferroviario causa undici volte meno emissioni di gas a impatto climatico rispetto al trasporto su strada e richiede sei volte meno spazio. In questo modo, FFS Cargo evita ogni anno l’emissione di quasi 490 000 tonnellate di CO2. Allo stesso tempo, FFS Cargo è sette volte più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al trasporto su strada.
Tuttavia, questo è soltanto un aspetto della sostenibilità. Secondo la definizione riconosciuta a livello internazionale, la sostenibilità si basa su tre pilastri: uno ecologico, uno sociale e uno economico. Significa che un’azienda è veramente sostenibile solo se si impegna contemporaneamente per l’ambiente, per le persone e per un’economia funzionante.
Economia circolare e sicurezza
La nostra serie sulla sostenibilità si propone di sviscerare tutti e tre questi aspetti. Nel caso dell’ambiente, l’attenzione è rivolta all’economia circolare oltre che alle emissioni e all’efficienza energetica: cosa fa FFS Cargo per garantire che i materiali non vengano gettati, ma riciclati e riutilizzati in un circolo virtuoso? Il pilastro sociale riguarda la sicurezza e le buone condizioni di lavoro: cosa fa, ad esempio, una responsabile regionale della sicurezza per preservare la salute del personale in superficie? A livello economico, invece, ci interessa capire: cosa significherebbe per l’approvvigionamento del Paese e per i clienti se FFS Cargo non offrisse più il traffico a carri completi?
Non ci limiteremo a mettere in evidenza i risultati, ma ci chiederemo anche quali ambiti presentano potenziale o su cosa, in particolare, dovremmo volgere l’attenzione nei prossimi anni per divenire ancora più sostenibili.
Molte domande alle quali la nostra serie si propone di fornire una risposta!