Senza la comunicazione, la galleria ferroviaria più lunga del mondo non può funzionare. Reti telefoniche e radio, colonnine di soccorso e canali per la trasmissione dei dati garantiscono la reperibilità costante.
Per realizzare l’opera del secolo non bastano rotaie, scambi e pietrisco in quantità. Ci vogliono anche 3.200 chilometri di cavo di rame, 2.631 chilometri di fibra ottica, 2.200 quadri elettrici ad armadio, 10.000 lampioni e innumerevoli trasformatori, insegne luminose, colonnine di soccorso e telefoni. E poi, una lunga serie di impianti di sicurezza: 712 blocchi conta assi, 928 balise (boe), 426 pannelli, quattro cabine di comando, un Radio Block Center e una stazione per la tecnologia di comando.
Quest’ultima rete assicura il collegamento con il sistema di comando della galleria. La rete fissa nella galleria comprende una rete di dati e servizi vocali per la comunicazione in fase operativa. A essa si aggiunge una rete radio basata sul sistema radio GSM-R (per Railway) e Private Mobile Radio (PMR). Essa serve per il funzionamento e la manutenzione della tecnica ferroviaria, ma viene utilizzata anche per la trasmissione di informazioni alla segnalazione in cabina di guida secondo lo standard ETCS Level 2 e per le comunicazioni di emergenza. È , inoltre, a disposizione come piattaforma per i fornitori di telefonia mobile che desiderano offrire i loro servizi sulla linea del Gottardo.
«Dotare di una rete fissa un’area di questa portata è una grossa sfida. Per questo progetto abbiamo implementato una rete ultra moderna che risulta essere abbastanza forte per le condizioni dell’ambiente circostante e allo stesso tempo abbastanza flessibile per essere adattata a seconda delle esigenze», spiega B. Kolmann.
Nella galleria di base del San Gottardo gli esperti hanno garantito la comunicazione già durante la fase di costruzione. A tale scopo è stata installata una rete convergente per la comunicazione vocale e dei dati, composta da 500 commutatori e 620 telefoni con segnalazione visiva in tutta la galleria e negli uffici del cantiere.