SBB Cargo

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Nel cuore dell’economia svizzera. FFS Cargo è responsabile di un settimo del traffico merci in Svizzera: trasporta ogni giorno 185 000 tonnellate di merci per i propri clienti, sgravando così il traffico stradale da 15 000 viaggi di autocarri e l’ambiente da 460 000 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.

Discussione tra esperti: «Il tempo dell’automazione nel traffico merci su rotaia è adesso»

A maggio di quest’anno FFS Cargo è stata la prima ferrovia merci europea ad introdurre sulla propria rete l’accoppiamento automatico. In combinazione con la prova automatica dei freni e il sistema di avvertimento anticollisione sulle locomotive di manovra, essa costituisce il terzo presupposto per l’esercizio con operatore unico. Le tre tecnologie agevolano il personale di manovra nella preparazione dei treni.

Sfruttare il potenziale lungo il corridoio Reno-Alpi

Con l’apertura della galleria di base del Ceneri verrà ultimata l’opera del secolo: la Nuova ferrovia transalpina (NFTA). Dopo le gallerie del Lötschberg e del San Gottardo, la galleria di base del Monte Ceneri è l’ultimo tassello mancante sul fronte svizzero per la concretizzazione di una ferrovia di pianura continua sull’asse Nord-Sud. Vediamo quali sono le potenzialità e le difficoltà di questo progetto.

FFS Cargo dà il via all’accoppiamento automatico

Da inizio maggio i treni di FFS Cargo circolano con l’accoppiamento automatico. Nell’ultimo anno circa 100 carri merci e 25 locomotive sono stati equipaggiati con questo sistema per il traffico combinato interno. L’accoppiamento automatico è un primo importante passo verso l’automazione parziale dell’esercizio ferroviario sull’ultimo miglio. In quest’ottica, FFS Cargo svolge un ruolo pionieristico in Europa. La Confederazione sostiene il progetto pilota con un contributo d’investimento e auspica così di promuovere la necessaria modernizzazione del traffico merci su rotaia.